La creatività?
È sudore

"Mi piace riassumere le mille caratteristiche di una persona con un piccolo dettaglio. Il mio vorrei fosse questo: non butto mai la carta per terra". Settimio Benedusi è uno dei fotografi più famosi del mondo, ma la sua semplicità si percepisce anche da considerazioni come questa. Semplici, ma profonde da farti pensare per giorni. Come le sue foto: le osservi e le trovi facili, accessibili, che ti vien voglia di uscire e scattare come lui. Poi ci provi e i risultati, insomma, sono un po’ così. Manca il segreto, la scintilla, il donare vita come sa fare lui. Scopriamo come ci riesce.

Settimio, qual è la location più suggestiva tra le
centinaia dove hai scattato?
Come spesso si usa dire, ma ti assicuro che è la verità, è l’ultima dove ho scattato, per il nuovo servizio su Sportweek Dreams: Jericoara, nel Nord Est del Brasile.


"Mi piace riassumere le mille caratteristiche di una persona con un piccolo dettaglio. Il mio vorrei fosse questo: non butto mai la carta per terra"


Per fare delle belle foto è sempre necessario avere location meravigliose?
Dipende da quello che vuoi raccontare. Il servizio in Brasile è per una rivista che si chiama Sportweek Dreams, quindi serviva un posto da sogno per il lettore Italiano, diverso da quello a cui è abituato. Tuttavia, alcuni dei miei migliori servizi li ho fatti in Sardegna, Sicilia, Puglia e a Capri. Poi, sai, non conta solo la location: idea e attrezzatura sono ingredienti fondamentali per uno scatto riuscito. Non rinuncerei mai al mio obiettivo 50 mm f/1.2 e all’85 mm f/1.2.

Canon

Questa estate immagini perfette

Cos'è per te la creatività?
Mi piace molto citare un cavallo di battaglia di Oliviero Toscani, che recita, più o meno: “solo gli imbecilli si dichiarano creativi”, e io sono assolutamente d’accordo con lui.


"La creatività non è un fungo che spunta dal terreno, da solo. Semmai, è il frutto di una lunga preparazione".

Questo però non significa che la creatività non esista, giusto? No, infatti, ma non è quello che la maggior parte delle persone pensa che sia. La creatività non è un fungo che spunta dal terreno, da solo. Semmai, è il frutto di una lunga preparazione, studio, lavoro e sudore. Soprattutto, è la risposta a problematiche poste dai clienti.
Non per citare di nuovo Toscani, ma anche secondo me essere creativo significa "essere ingabbiato in un progetto".


Me lo spieghi? Significa che essere creativi comporta di muoversi in un campo ristretto, con dei paletti posti dal tuo cliente. Significa trovare delle soluzioni a problemi che altri non saprebbero risolvere.


E tu, come risolvi questi problemi? Innanzitutto, raccolgo più informazioni possibili su cosa vuole raccontare il cliente attraverso le mie foto.

Poi, ravvivo nella mia testa quel che già c’è: è essenziale avere un ottimo bagaglio culturale. Film, libri, musica: sono gli spunti da cui traggo idee per i miei scatti.


Sei in una spiaggia banalissima, con una bella ragazza ma che non è certo una modella. Suggerimenti per uno scatto originale?
Ti do un suggerimento solo: fai il contrario di quello che vorresti fare. Vuoi mettere la modella in una posizione? Mettila nella posizione opposta! Vuoi la direzione della luce in un senso? Falla arrivare dalla parte opposta!


Cosa pensi delle foto in bianco e nero? Una delle frasi che odio di più è: "io amo le fotografie in bianco e nero". Esistono situazioni in cui usarlo e altre no. Cartier-Bresson scattava così perché i giornali dell'epoca erano stampati in bianco e nero, non per una questione artistica. Per contro, un fotografo straordinario come Franco Fontana è il trionfo del colore, e le sue foto sono fantastiche proprio per questo.


Con che macchina scatti di solito? Prendo sempre la migliore, appena esce. Adesso uso la Canon EOS-1D X, e senza chissà quali
accessori, come flash o pannelli: per il servizio su Sportweek ho utilizzato solo luce naturale.

Un consiglio finale per fotografi in erba?
Potrà sembrare stupido e scontato, ma credetemi che vale oro: pulite molto bene l'obiettivo.


Riassumendo: attrezzatura, location e soggetto giusti, e poi spazio alla creatività, anche se non è quella a cui pensiamo di solito. E libri, musica, film. La ricetta per foto eccezionali sta proprio tutta qui. Semplice come le parole di Benedusi, accessibile a chiunque abbia il coraggio di osare. Adesso sì, che è il momento di correre fuori a scattare.

  • Published by Condé Nast

"Da dove nasce, allora,
la scintilla del grande scatto?
Dal sovvertire le regole"

Canon

La creatività? È sudore

Quali sono i segreti per una grande fotografia?
Quelli che meno ti aspetti, perché fanno cadere tante convinzioni su questa nobile arte. A dirlo è uno dei più grandi fotografi di moda del mondo.