«I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi» scriveva Goethe. Sarà per questo che, quando si sale su una montagna, di fronte a sublimi scenari sembra di toccare il Mistero e si diventa più disponibili all'ascolto. Ecco perché sulle cime del Trentino, da vent'anni, ogni estate, la musica si è fatta interprete dell'incantevole poesia dei panorami concedendo ai silenziosi e devoti amanti delle "rocce rosa" emozioni che non si vivono altrove. Con "I Suoni delle Dolomiti" le vette si sono trasformate in un palcoscenico en plein air: a 2000 metri e nel rigoroso rispetto della natura, le note liberano tutta la loro magica armonia fondendosi, tra pietre e nuvole, con il superbo paesaggio e i cangianti colori del cielo. Trekking e concerti saranno la colonna sonora dell'estate: passeggiate in quota con gli artisti e musica live come non l'avete mai ascoltata. Il festival trentino è un'avventura del corpo e dello spirito: si sale sino al luogo del rendez-vous musicale, ci si siede sul prato, si respira l'aria della montagna, si ammira lo spettacolo delle cime, ci si lascia sedurre dai suoni: ogni senso è appagato.
"Trekking e concerti saranno la colonna sonora dell'estate: passeggiate in quota insieme con gli artisti e musica live come non l'avete mai ascoltata".
È così anche nella XX edizione della rassegna organizzata dall'Assessorato provinciale al Turismo e da Trentino Sviluppo Spa con Apt, Consorzi Turistici e Pro-loco (www.isuonidelledolomiti.it).
Trenta gli appuntamenti (quasi tutti gratis). Il primo è per il 29 giugno al Rifugio Brentei con il violoncellista Mario Brunello. Due i "progetti speciali": dal 17 al 19 luglio quello di Arteapedali, che vedrà quattro "ciclomusicisti" impegnati a pedalare al fianco dei partecipanti, lungo il bike tour del Dolomiti Brenta Bike (120 km) proponendo il loro repertorio;
il trekking fra i rifugi del Catinaccio e Sassolungo (28-30 luglio), nelle Dolomiti di Fassa, culminerà invece con un concerto al Rifugio Micheluzzi della tromba di Paolo Fresu (con il quartetto d'archi Alborada e del chitarrista Bebo Ferra) in un jazzistico trait-union tra Gennargentu e Dolomiti, un abbraccio in alta quota tra la cultura sarda e quella ladina. Il 4 agosto (Rifugio Tommaso Pedrotti alla Tosa, Dolomiti di Brenta) il trio Mario Brunello-Isabelle Faust-Danusha Waskiewicz proporrà un’inedita versione per archi delle celebri e "pianistiche” Variazioni Goldberg di Bach.
"In un jazzistico trait-union tra Gennargentu e Dolomiti, un abbraccio in alta quota tra la cultura sarda e quella ladina".
Da non perdere anche Fabrizio Bosso e Luciano Biondini (8 luglio, San Nicolò, Jonta, Val San Nicolò) che faranno dialogare tromba e fisarmonica su temi e linguaggi dal jazz al pop mentre il 16 luglio il trombettista Dave Douglas (Laghi di Bombasèl, Val di Fiemme) presenterà il Mountainside per fiati e batteria. Per la canzone italiana d'autore ci saranno Cristiano De André (10 luglio, Malga Canvere, Val di Fassa), la coppia Paola Turci – Marina Rei (13 agosto, Viote, Marocche, Monte Bondone), Paolo Jannacci (14 agosto, Malga Romeno, Val di Non) e Arisa (26 agosto, Rifugio Fuciade, Dolomiti di Fassa).
Ma il 2014 è il Centenario della Prima Guerra Mondiale che il Trentino vuole ricordare con i concerti-trekking "Dolomiti di Pace". Due su tutti: Brunello con il Signum Saxophone Quartet (1-3 luglio) che percorreranno gallerie, fortezze e trincee in Vallarsa e sul Pasubio, e il senegalese Youssou N'Dour che farà rivivere a Villa Welsperg, nel Primiero (22 luglio), sotto le Pale di San Martino, il mbalax con canti africani e ritmi cubani.
Un altro "gigante della montagna" sarà la violinista Regina Carter: improvvisazione e tecnica mozzafiato, il classico contaminato dal folk afro-americano (15 luglio, Malga Kraun, Piana Rotaliana, Monte di Mezzocorona). E, ancora, I Virtuosi Italiani e Gianluigi Trovesi con melodie che si ispirano a Monteverdi e alla Montagna incantata di Thomas Mann (12 agosto, Malga d’Arnò, Val di Breguzzo).
Tutti i concerti inizieranno alle 14 ma il 12 luglio si potrà salutare l'alba (alle 6) a Col Margherita (Val di Fassa) con tango argentino e musica da camera nella versione jazz di Dino e Felix Saluzzi con la violoncellista Anja Lechner. I Suoni delle Dolomiti chiuderanno il 28 agosto al museo all'aperto di Arte Sella con il pianista Uri Caine. Non mancano i "pacchetti" di accoglienza. Per la Val di Fassa (6 -13 luglio) c'è una proposta speciale (www.fassa.com) e per gli spettatori-escursionisti, un'esperienza che rimarrà scolpita nell'anima.